Benvenuti

Salve a tutti voi,

desidero condividere con Voi, la Mission di Manager2009.
Tutti noi siamo manager anche se non lo vogliamo, anche se ne siamo inconsapevoli, anche se pensiamo di non esserne capaci; tutti noi possiamo essere dei manager migliori.
Spero insieme a Voi di raccogliere ed organizzare qui, i migliori suggerimenti, le informazioni più utili, le esperienze più redditizie al fine di partire da questo 2009 e per il futuro ad essere manager innovati ed all'avanguardia, una nuova ed insostituibile versione di manager i Manager2009.


Colgo l'occasione per augurarVi uno SPLENDIDO ed INDIMENTICABILE 2009

Daniele Carnicella

sabato 7 marzo 2009

Stress da email?



Come ottimizzare l'utilizzo dell'email

Facciamo che non siano gli strumenti ad usare noi, ma noi ad usare gli
strumenti.
(Daniele Carnicella)







L’email è diventato uno strumento entrato a far parte della vita quotidiana, sostituendo la normale posta. Rispetto a quest’ultima sia i tempi (tra una lettera ed un’altra, tra l’invio e la ricezione) sia le quantità sono cambiate; i tempi sono diventati rapidissimi, le quantità diventano stratosferiche.
Far diventare l’email uno strumento utile e non un consumatore di tempo è l’obiettivo da raggiungere, nel minor tempo possibile, cioè da oggi. L’aumento della sua utilità è direttamente corrispondente al minor tempo consumato per gestire una quantità crescente di email.



Cosa si può fare?




Di seguito alcune indicazioni:




  • Utilizzare account di email separati:
    o per attività di lavoro
    o attività personali
    o per iscrizioni o registrazioni provvisorie su internet

  • Categorizzare le email ricevute, per esempio in 3 diversi livelli di importanza (a tal fine si possono creare delle cartelle in cui smistare le email, chiamandole importanza 1, importanza 2, importanza3) e :
    o Dedicarsi immediatamente a quelle di importanza 1 (da gestire in giornata)
    o Dedicarsi entro un paio di giorni a quelle di importanza 2
    o Dedicarsi a quelle di importanza 3 solo quando si ha bisogno di divagare (cioè come diversivo)
    o Cancellare periodicamente le email più datate di importanza 3

  • Tenere la cartella Posta in arrivo (InBox) possibilmente vuota

  • Utilizzare gli strumenti messi a disposizione dal software di gestione degli account delle email come:
    o Le regole di out look

  • Pianificare nella giornata il momento da dedicare alla gestione delle email (magari più momenti), definendo l’ora di inizio e l’ora di fine.

  • Cerca di gestire l’email alla prima occasione in cui te ne occupi (il tempo per rileggerla ogni volta è tempo perso).

  • Se possibile stabilisci delle regole con le persone con cui comunichi più spessi via email ( ma non disdegnare di usarne alcune anche nelle altre occasioni):
    o Se possibile indicare tempi attesi di risposta (mi serve per il…., mi serve entro una settimana, mi serve per mercoledì prossimo,…).
    o Possibilmente invia ad una sola persona (gli altri vanno in copia per conoscenza) oppure nel corpo dell’email esplicità da chi ti aspetti feedback.
    o Minimizza le persone in copia per conoscenza (se possibile non utilizzarle proprio)
    o In caso non si riceva risposta entro xx giorni cosa fare (per esempio, reinviare la richiesta)
    o Concordare di dare il minimo di informazioni già direttamente nel soggetto della email

  • In base ad un criterio di correttezza, la prima risposta ad una email non gestibile immediatamente, dovrebbe essere inviata immediatamente, indicando tempi e modalità di come verrà gestita (non potrò risponderti prima di …, ti darò una risposta entro il …., ecc.).


L’email diventerà uno strumento sempre più prezioso, se ci si prende il tempo per migliorarne l’utilizzo, sicuramente riusciremo ad essere più efficienti, più efficaci, ad aumentare la qualità non subendo, ma essendo proattivi.

Ogni ulteriore suggerimento, eventuali critiche, scambio di opinioni, ecc. sono ben accette.

Come fare il nodo della cravatta tipo Windsor.

venerdì 6 marzo 2009

Identikit del Manager


Il Manager è chi riesce sempre ad essere in una condizione in cui
tutti escono vincitori (win-win).


(Daniele Carnicella)


Nel raccogliere in se una moltitudine di qualificazioni, riesce in ogni azione che intraprende a generare del valore aggiunto, puntando in direzione degli obiettivi da realizzare.



Manager non lo si è, non lo si diventa, ma si sceglie di esserlo.

Per chiarirmi, tutti sono manager, ma per esserlo con la M maiuscola, ci vuole qualcosa in più; questo qualcosa può essere definito come “attenzione”, attenzione a diversi aspetti, in maniera da divenire una persona (ribadisco persona e non figura aziendale o altro), migliore e che rende migliori.



Di seguito una serie di suggerimenti:

• Conosce il lavoro, le persone che lavorano, i valori
• Cerca i metodi migliori per impiegare le risorse
• Definisce obiettivi chiari
• Coinvolge
• Motiva
• Ha una visione globale
• E’ apprezzato dai collaboratori
• Investe nella sua credibilità
• Fa in modo che il lavoro sia fatto
• Si impegna a migliorare le competenze dei collaboratori
• Trasforma la visione in azione
• E’ focalizzato su una attitudine positiva all’eccellenza
• E’ orientato all’ottimismo positivo
• Capacità comunicativa
• Proattivo
• Ascolta
• Guida
• Consiglia
• E’ diplomatico
• Fornisce feedback positivi
• Si prende cura dei collaboratori

Sono sicuro che questa lista è ancora molto corta, rappresenta solo una buona base di riflessione.
Se hai punti, idee, suggerimenti, commenti, ti ringrazio in anticipo se vorrai condividerli con me lasciando un commento o scrivendo alla mia email.



venerdì 2 gennaio 2009

Prossima uscita ...........

Aprile 2009


Partiamo dalle basi -L'organizzazione


Presto la pubblicazione dell'articolo "L'organizzazione del Manager2009", una visitazione semplice al fine di fissare ed evidenziare i punti di riflessione e sviluppo. Dalla filosofia alla pratica.

Aprile 2009 Manager2009